Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi... Strappato alla sua famiglia quand'era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che …
Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, che si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi... Strappato alla sua famiglia quand'era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l'occasione di eliminarlo una volta per tutte. Per questo lui ha chiesto asilo a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice eccezionale, nonché l'unica persona che può aiutarlo a ritrovare Yennefer, la bellissima e misteriosa maga che gli ha rubato il cuore…
DE: Nach Serie und Spiel gebe ich mich nun auch mal an die Bücher. Band 1 der Vorgeschichte hat mir gut gefallen, auch wenn natürlich einiges in den Grundzügen bekannt war. Es ist eher eine lose Sammlung an Kurzgeschichten, was ich vorher wusste und dem Lesen keinen Abbruch tut. Einzig mit dem Schreibstil (bzw. der deutschen Übersetzung) werde ich nicht ganz warm.
EN: After the TV show and the game, I will now delve deeper into the Witcher saga by reading the books. I really liked Part One of the prelude, even though most of the general story was already known. It is more a collection of short stories than one continuous story, but I knew that beforehand and enjoyed it nonetheless. Just the writing style (or at least the German translation) is not quit my cup of tea.
Review of 'The Last Wish (The Witcher, #0.5)' on 'Goodreads'
3 estrellas
Translations haven't really worked for me that well in the past, so I was worried that I wouldn't be able to get through the first chapter, but I was actually pleasantly surprised by the competency of the writing.
What is ostensibly a collection of short stories, with some connective tissue starts strong, but I found myself growing tired of it near the end. It's a weirdly antiseptic book, all description and a minimum of internal monologue. It's hard to get a grasp on Geralt as he seems to act somewhat randomly and never getting to hear his thoughts means there is not a lot to hang his motivations on.
And the humour gets old fast.
And so does the weird sexism.
It has, however, made me appreciate the computer game a lot more, so I guess that is something...